Benevento

Per una volta Benevento e Casertana sono “alleate”. Se al Taranto venissero restituiti dei punti, la classifica cambierebbe: basterebbe anche un sol punto per gli jonici per scalzare la Casertana dal quarto posto dove ora sono a braccetto a quota 65 (la Casertana è quarta grazie agli scontri diretti, due vittorie), non per superare il Benevento che è a sua volta in vantaggio negli scontri diretti coi pugliesi. Ma se i punti fossero due, il Taranto supererebbe sia Casertana che Benevento, issandosi al terzo posto e relegando i sanniti al quarto e la Casertana al quinto.

C'è malumore anche tra i tifosi di Terra di Lavoro, che hanno sempre visto il Taranto come fumo negli occhi. Per altro la Casertana è la migliore delle quarte (Casertana 65, Triestina 64, Perugia 63) e in caso di passaggio al primo turno della fase nazionale sarebbe addirittura testa di serie insieme alle tre terze e alla squadra che ha vinto la Coppa Italia. Stessa cosa avverrebbe anche per il Benevento che dovesse scendere al quarto posto.

Ma è ovvio che nessuno vorrebbe lasciare il suo posto al Taranto. Tra i tifosi casertani c'è chi propone di non pagare più le tasse (irpef, Inps), tanto non ci sono mai conseguenze serie. Poi chi invece ricorda i precedenti col Taranto davvero funesti, dall'annullamento della serie B nel 1969 (con una vera e propria sommossa popolare) e la retrocessione falsata della Casertana dalla B nel 92 quando prima perse lo spareggio ai supplementari con gli jonici ad Ascoli, poi poco dopo si scoprì che c'era stato qualcosa di poco lecito tra lo stesso Taranto e il Pescara.

Insomma, stregoni e falchetti alleati per quattro giorni contro il Taranto, fino a che il Collegio di Garanzia del Coni non si pronuncerà. Poi fieri avversari come prima.