La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su proposta del ministro della Sanità Orazio Schillaci ha firmato il provvedimento di sospensione dall'incarico di presidente Agenas di Enrico Coscioni.
Il primario, coinvolto nell'indagine della Procura di Salerno sulla morte di Umberto Maddalo (deceduto dopo un'operazione avvenuta nel dicembre 2021 all'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona") è destinatario, insieme alla sua équipe, di un provvedimento di sospensione dalla professione medica.
Ma i giudici hanno dato - tempo fa - l'ok al ruolo istituzionale alla guida dell'Agenzia: provvedimento verso il quale la Procura - guidata dal Giuseppe Borrelli - ha presentato ricorso. In attesa del provvedimento del Riesame, però, la politica si è mossa prima.
Il Governo ha messo nero su bianco come i fatti contestati a Coscioni siano "di tale gravità da avere indubbi riflessi anche sull'incarico svolto dallo stesso quale presidente Agenas" e di "ledere l'immagine non solo dell'agenzia nazionale per i servizi sanitari di cui è presidente ma anche dell'intero settore della sanità pubblica".