Salerno

L'aritmetica retrocessione in serie B della Salernitana ha, di fatto, fornito le prime ufficialità in chiave futura. Saluteranno Salerno, infatti, tutti quei calciatori che avevano un'opzione di rinnovo soltanto in caso di salvezza. È il caso, ad esempio, di Boateng e Manolas, due calciatori arrivati a gennaio da svincolati ma che non sono riusciti a dare il proprio contributo alla causa granata. Stessa sorte toccherà alla maggior parte degli elementi arrivati sotto la gestione Sabatini: da Weissman a Basic, passando per Vignato, Zanoli, Pierozzi, Pellegrino e Gomis. Andranno in scadenza anche i due portieri Costil ed Ochoa: entrambi hanno contratti importanti e difficilmente sostenibili in serie cadetta. Non sarà esercitato, inoltre, il riscatto di Martegani che, dopo la deludente esperienza granata, ritornerà in Argentina. Ma le valutazioni della società dovranno riguardare anche diversi altri calciatori che, pur avendo contratti ancora medio-lunghi, dovranno essere ceduti per fare cassa ed abbattere il monte ingaggi. Con Candreva si potrà esercitare la rescissione unilaterale, pagando 400mila euro all'ex Inter; Kastanos, Bradaric, Coulibaly, Dia e Pirola dovranno essere venduti per provare a monetizzare il massimo. Ma il futuro ds granata dovrà gestire anche qualche altra situazione spinosa: è il caso, ad esempio, di Sepe e Bonazzoli, calciatori che rientreranno dai prestiti e che percepiscono stipendi importanti e per nulla sostenibili per la serie cadetta.

ROSA SALERNITANA - LA SITAZIONE

In scadenza a giugno 2024

Costil, Boateng, Ochoa, Fazio, Manolas, Weissman, Basic, Vignato, Zanoli, Pierozzi, Gomis, Martegani, Pellegrino.

2025

Candreva, Fiorillo, Simy, Gyomber, Pasalidis.

2026

Kastanos, Sambia, Maggiore, Bradaric, Coulibaly, Legowski, Tchaouna, Dia, Mikael.

2027

Pirola e Ikwuemesi.