Istanza per il rilascio del provvedimento di Via nell’ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale ex art.27bis D.lgs.152/2006 e ss.mm.ii. relativa al progetto “Impianto trattamento di fanghi civili ed industriali con produzione di ammendante compostato e per la produzione di fanghi essiccati da termovalorizzare da realizzare nel Comune di Savignano Irpino”.
Presa d’atto ritiro istanza e archiviazione.
"Considerata la nota della società del 26/04/2024, trasmessa con pec in stessa data, con la presente si prende atto della volontà di procedere al ritiro dell’istanza e si comunica che l’istanza in oggetto CUP 9802 è archiviata.
La documentazione pubblicata è reperibile alla pagina web
http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/Consultazione_fascicoli_VIA/consultazione_fascicoli_VIA accedendo alla sezione PAUR e quindi selezionando il CUP 9802. La responsabile del procedimento è Nevia Carotenuto. Il documento, firmato da Simona Brancaccio.
Prudenza da parte del Comitato Tuteliamo La Valle del Cervaro la cui azione è stata molto importante su questa vicenda:
"Un ritiro dell’istanza, in capo al privato, la regione Campania ha archiviato il procedimento sulla richiesta di Via per la realizzazione dell’Impianto a contrada Ischia.
Ma attenzione:
Ritirando la pratica il privato ha evitato un giudizio di inammissibilità o la bocciatura della stessa da parte della Regione, così da avere la possibilità di poterla ripresentare al prossimo bando. Noi nel frattempo andiamo avanti. Questa azione non ci mette affatto tranquilli.
Si tratta solo di una grande illusione. Il cui comitato non ha creduto nemmeno per un secondo attivandosi nel comunicare alla Regione. Il progetto a contrada Ischia ex Vic a Savignano Irpino, il nostro Savignano Irpino, il Savignano dei savignanesi, verrà ripresentato conforme a quanto in precedenza eccepito."
Tutto sembra essere chiaro nelle ultime ma significative righe della lettera datata 26 aprile 2024 indirizzata allo staff valutazioni ambientali della regione Campania da parte del legale rappresentante della società in questione.
“In riferimento alla vostra comunicazione del 27.03 2024 con la quale codesto ufficio ha ritenuto che ai fini del rilascio del Paur in oggetto e relativa Via, si rende obbligatoria l’attivazione della valutazione di impatto interregionale ai sensi dell’articolo 30 comma 2 del dlgs numero 152/2006, coinvolgendo contestualmente anche l’autorità competente in materia Via e gli enti locali territoriali, ad esempio comuni, province, comunità montane della confinante regione Puglia.
Considerata, la richiesta di perfezionamento documentale e la necessità di completare la corposa documentazione necessaria, vi comunichiamo la volontà di procedere al ritiro dell’istanza per ripresentare la stessa completa di tutti gli elementi richiesti.