Napoli

Doveva essere un anno di conferme e di lancio definitivo nel firmamento del calcio europeo e mondiale, e invece per il Napoli è stato quello del brusco risveglio da un sogno, della vertiginosa regressione a epoche pre-europee - si è tornati indietro di ben 15 anni - o, nella migliore delle ipotesi, di una transizione i cui effetti o strascichi si capiranno solo di là da venire. Certo è che molti calciatori - anche alcuni a cui il Napoli campione d'Italia deve molto - andranno via, qualcuno in malomodo, senza quello stile cioè che dovrebbe essere proprio di una società di livello internazionale.