"Viva l'Italia antifascista": è il grido risuonato in Piazza Carità a Napoli durante la celebrazione per il 25 Aprile, giorno della Liberazione. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari ed i vertici delle forze dell'ordine per la deposizione della corona alla stele che ricorda Salvo D'Acquisto.
Durante la manifestazione è stata intonata più volte anche "Bella ciao", il canto dei partigiani. In piazza anche Cgil e Anpi, nell'ambito dell'iniziativa "Largo alla Costituzione". In via Berlinguer la lettura degli articoli della Carta ed il testo dello scrittore Scurati. Sul palco si sono avvicendati il segretario generale della Fiom, Michele De Palma, Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo, Marco Sarracino, Anna Motta Paciolla, Enza Amato, Giuseppe Annunziata, Antonio Bassolino, Valeria Ciarambino, Ciro Raia. Presenti molte associazioni, come Legambiente Campania, Libera Napoli, UDU Napoli, Comunità Palestinese, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Napoli, Articolo 21.
"Il mondo del lavoro non può che celebrare a Napoli, la prima città liberata in Europa dal nazifascismo, il 25 aprile. E parafrasando Sandro Pertini, la libertà, se non è accompagnata da giustizia sociale, è monca. A Napoli ancor di più le ingiustizie vanno combattute con una lotta decisa alla disoccupazione e alla precarietà". Così Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli.
"Oggi è un momento importante, è la giornata che ricorda i valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione: l'antifascismo, la difesa della libertà e del valore delle persone. Napoli è città che ha fatto la Resistenza ed è Medaglia d'oro per le Quattro Giornate e dunque non può non ricordare ed essere fortemente presente nel ricordo e nella testimonianza dei valori fondanti della nostra democrazia". Questo il ricordo del sindaco Gaetano Manfredi.
L'inquilino di Palazzo San Giacomo ha sottolineato come "viviamo un momento difficile a livello mondiale con tante guerre, scontri e conflitti. Il principio della pace e della tolleranza fra i popoli è un altro principio costituzionale che noi dobbiamo difendere sempre rispettando il diritto all'autodeterminazione".