Salerno

L’unità all’interno della coalizione di centrodestra a Salerno continua a rappresentare un terreno minato: solo venerdì si era svolto il tavolo di confronto tra le varie anime della coalizione per trovare l’intesa in previsione delle elezioni comunali in programma la prossima primavera ed ieri si è registrata l’ennesima contrapposizione.

Protagonisti Gigi Casciello, storico esponente di Fi, e Roberto Celano che nelle ultime ore con Attilio Pierro ha costituito il gruppo misto in seno all’amministrazione provinciale determinando un’ulteriore presa di distanza dal centrodestra.

«Ritengo bizzarra la scelta del consigliere comunale/provinciale Roberto Celano di rappresentarsi come civico dopo aver aderito ad An, Mpa, Pdl, Fratelli d’Italia, Ncd. E considero una pretesa l’autocandidatura  a sindaco per il centrodestra dopo aver abbandonato tutti i partiti della coalizione e ritenuto di non aderire a Forza Italia quando gli è stato proposto. - sottolinea Casciello -  E considero ancora più bizzarre talune sue posizioni moralistiche sull’attribuzione di incarichi pubblici ad esponenti politici quando egli stesso ha goduto di tale criterio quando l’on. Cirielli ritenne di indicarlo quale presidente di Ecoambiente, artecipata della Provincia al tempo amministrata e gestita dal Pd a guida Cirielli-Iannone».

Quindi Casciello spiega: «Va riconosciuto a Celano di aver fatto opposizione in Consiglio comunale. Tanto ne legittimi la sua aspirazione a tornare in Consiglio ma al centrodestra credo serva altro  per tentare di vincere da candidato a sindaco».

 

Redazione Sa