Avellino

"Sarà una partita decisiva per la classifica e per il morale". Così Lorenzo Sgarbi si è espresso sul prossimo match dell'Avellino in programma sabato (ore 18.30) al "Partenio-Lombardi" con il Crotone. L'attaccante biancoverde ha partecipato, in compagnia di Michele Pazienza, Marco Armellino, Cosimo Patierno e Gabriele Gori, all'evento "meet & greet" di Sky al corso Vittorio Emanuele II. "Non voglio nemmeno pensarci, ma la sconfitta cambierebbe tante cose. - ha spiegato Sgarbi - Ci stiamo preparando bene e abbiamo altri tre giorni per prepararci al meglio. Sono sicuro che ci sarà una cornice di pubblico importante e non la deluderemo".

"Sto bene, tutto negativo dagli esami"

"Ho fatto gli accertamenti e fortunatamente è tutto negativo, quindi sto bene. - ha aggiunto - Non aveva senso rischiare troppo. Chiaramente in campo non pensi all'intensità dello scatto, ma non ho sentito nessun tipo di fastidio. Continuerò con le terapie, però per fortuna sto bene".

"Siamo reduci da un pugno in faccia"

"Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti tutto. È stato un pugno in faccia. Meglio prenderlo adesso che in un doppio confronto playoff quando hai poco tempo per preparare il ritorno. L'obiettivo è quello, stiamo lavorando e crediamo in noi stessi. Se avessimo vinto a Taranto avremmo parlato già di altro, ma non è accaduto anche per il valore dell'avversario. Avere 9 diffidati non è poco, ma al calcio d'inizio non ci pensi troppo. Chi giocherà metterà la gamba perché sarà decisivo il risultato. Vincendo siamo secondi. Speriamo di non prendere tanti gialli".