“Il grottesco teatrino del centrosinistra in Basilicata ha mostrato tutta l’inutilità di una coalizione che al lavoro per un serio programma di rilancio, ha preferito l’impegno nel ridicolo casting per la scelta del candidato-protagonista del ‘campo santo’. A un Pd logorato tra faide interne e giochi di correnti perennemente tesi a sfiduciare la leadership di turno, si unisce un Movimento 5 Stelle senza più identità e che continua a intestarsi battaglie a seconda di come tira il vento. Una coalizione che indossa la maschera dei meridionalisti al Sud, ma che è pronta a sposare battaglie autonomiste quando si presenta agli elettori del Centro-Nord. Che in Europa vota per l’invio di armi e a favore di risoluzioni di guerra, salvo incidere la parola pace sui propri simboli e nei programmi d’intesa”. Lo dichiara l’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini, candidato alle elezioni europee nel collegio Sud con la Lista “Pace Terra Dignità” di Michele Santoro.
“Il risultato più palpabile - prosegue Pedicini - si misura oggi nella rassegnazione dei cittadini lucani, oltre la metà dei quali ha preferito non andare alle urne. Come Movimento Equità Territoriale abbiamo provato a costruire una proposta di programma per la Basilicata, dialogando con realtà civiche che da anni si battono per il rilancio di un territorio da grandi potenzialità. Una proposta che non ha trovato spazio in uno scenario dove i giochi di poltrona continuano a prevalere sull’interesse collettivo. Continueremo a batterci per i territori del Sud, che oggi rischiano di essere affossati dall’autonomia differenziata votata da tutti i partiti che hanno sostenuto e sostengono il governatore riconfermato Vito Bardi”.