La Terra dei fuochi non è poi tanto lontana dalla Valle Caudina. "Ce n'è una anche rotondese, piccola ma pur sempre Terra dei Fuochi" dichiara Guseppe Mainolfi, responsabile di "Cantiere Civico" - un'associazione del piccolo centro caudino e che ha da sempre gli occhi puntati sulla questione ambientale.
Questa volta sul sito dell'associazione sono state pubblicate delle foto che non lasciano spazio a fraintesi. Le immagini "parlano chiaro". Una vasta zona di Rotondi - a nord della ferrovia, lato più comunemente denominato "grattacielo" - è stata completamente coperta da rifiuti di ogni genere e che sono stati in gran parte polverizzati dalle fiamme.
Un gesto di inciviltà - che danneggia l'ambiente e che provoca gravi conseguenze alla salute dei cittadini - senz'altro da punire. Bruciare rifiuti è un reato.
A stabilirlo è stato il Parlamento nel febbraio 2014, in seguito alla questione tanto discussa della "Terra dei Fuochi". Il decreto prevede una pena da 2 a 5 anni per chi brucia i rifiuti abbandonati o depositati in aree non autorizzate e può essere aumentata se a bruciare i rifiuti è un'impresa o un'attività organizzata.
Giovanna Di Notte