Ariano Irpino

Una pergamena di porcellana con tanto di foto e dedica in frantumi e il marmo della lapide lesionato. E' l'ennesimo episodio inspiegabile avvenuto all'interno del cimitero di Ariano Irpino. I familiari del defunto Nicola Calabria, persona molto conosciuta e stimata. sepolto in locuolo basso, nell'ala sinistra del luogo sacro, non sanno darsi una spiegazione sull'accaduto come pure l'attuale custode e gli operai. Non ci sono stati nell'area in questione lavori in corso e neppure un danneggiamento simile potrebbe essere stato causato dalle intemperie. 

"Non sappiamo davvero a cosa pensare - afferma Silvana, figlia del compianto Pietro - appresa la notizia, ieri mattina siamo rimasti sconcertati.

Mia madre non ha chiuso occhi stanotte. Per provocare un danno del genere, come ci è stato riferito dagli addetti ai lavori, chi ha agito lo ha fatto con forza. Ma non sappiamo in che modo e perchè. Se si è trattato di un episodio accidentale o di un ennesimo gesto folle, sconsiderato. Sappiamo soltanto che questa volta è capitato a noi. E' stato mio nipote ad accorgersene per primo ieri mattina e ad avvisarci. Lo riperto, non abbiamo minimamnente idea chi possa essere stato, il luogo non è videosorvegliato e nessun testimone ha assistito a tale azione."

Un mistero dunque, un episodio alquanto strano che va ad aggiungersi all'escalation di furti denunciati negli ultimi tempi e rimasti finora impuniti all'interno del cimitero arianese non video sorvegliato. Ai familiari non è rimasto altro che denunciare l'accaduto stamane ai carabinieri affinchè vengano avviate le relative indagini. La città è stanca di subire questi gesti. Una grave offesa ai defunti che almeno in quel luogo dovrebbero essere lasciati in pace e un dolore che diventa ancora più grande per i familiari.