Benevento

(f.s.) Da una vittoria ad una... vittoria, dalla sera di Giugliano a questa col Latana. Il timbro sui 3 punti della strega è ancora di Eric Lanini: “Bè, vuol dire che devo giocare sempre”, dice divertito. Non ci aveva pensato, ma non può essere che felice per questa “congiunzione astrale”. “Mi fa piacere, rientrare con un successo era quello che speravo”.

L'altro pensiero è ovviamente dedicato a quel dolorino che è comparso a metà del secondo tempo: “Preoccupazione no, ho voluto esserci a tutti i costi anche se non sono ancora al cento per cento. A lungo andare ho cominciato ad accusare, la caviglia era un po' stressata sull'ultimo allungo, ma sono certo che non c'è nulla”.

La gara ha soddisfatto tutti: “Abbiamo fatto una bella partita e ottenuto una bella vittoria. Avevo tanta voglia di tornare. Sono riuscito a trovare un bel gol, importante per me e per la squadra: ho ritrovato subito feeling, e c'è autorevolezza per questo finale di campionato”.

Buona bara anche in coppie con Ferrante: “Le mia caratteristiche si sposano con quelle di Alexis. Ci siamo trovati bene, sono contento per lui, si è sempre allenato bene, sempre col sorriso, è importante trovare il gol dopo un periodo difficile. In fondo abbiamo un reparto importante per la categoria: il mister sceglie quelle che per lui sono le migliori caratteristiche per la gara che andremo a giocare”.

Ritrovare il successo era troppo importante: “La vittoria ci fa ritrovare sicurezze, ma abbiamo voglia di chiudere in bellezza a Catania. Il posizionamento si gioca nell'ultima partita, quindi per noi è importante”. Non vede l'ora di giocare anche al Cibali: “Siamo già sul pullman e continuiamo a rimanerci”.