Benevento

(frasan) Auteri dice che la squadra giallorossa ha assorbito bene la sconfitta di Avellino ed ha ora una “tranquilla serenità”. La condizione psicologica è essenziale in questo momento, persino più di quella fisica. Gli ultimi 180 minuti, in fondo, sono una battaglia di nervi e conterà molto come si chiuderà questa stagione regolare per approcciarsi al meglio a quella autentica lotteria che sono i play off.

Due partite ancora da giocare per la strega, entrambe ricche di difficoltà e di insidie. I propositi del tecnico di Floridia non lasciano adito a dubbi: “Dobbiamo giocare una partita adeguata a quello che abbiamo preparato e provare a vincerle tutte e due, mettendo in pratica quello che abbiamo fatto in allenamento, con la voglia di andare oltre. Lo chiedo a tutti: dobbiamo riprenderci quello che non abbiamo raccolto nelle ultime partite”.

Se la determinazione della squadra sarà anche la metà di quella del suo tecnico, il Latina troverà un avversario assolutamente agguerrito.

Mancheranno Ciciretti e Improta, ma questo si sapeva già. La “coperta di Linus” a cui aggrapparsi si chiama Eric Lanini, l'attaccante più prolifico che c'è in organico e che ha superato il problema dovuto alla distorsione alla caviglia. “Certo, è stato fermo un mese – dice il tecnico – per cui potrebbe non avere continuità nell'arco dei novanta minuti. Ma balisticamente è un giocatore importante”. E ce ne siamo accorti anche nell'allenamento a porte aperte di mercoledì, quando sotto una pioggia battente ha segnato due bei gol, tanto per riannodare subito quel feeling interrotto a causa dell'infortunio. Ma Auteri dice che non c'è solo Lanini, anche gli altri faranno la loro parte... “Siamo diventati una squadra consapevole e forte, anche se manca ancora quel quid che ti fa fare gol e vincere le partite. Tocca a me cercare le soluzioni, ma mi conforta il fatto che abbiamo creato tanto. E quando crei tanto non ti capita sempre di sbagliare. Noi abbiamo dimostrato in passato di sapere fare gol, dobbiamo continuare a farlo”.

In parte scenderà in campo la stessa formazione di Avellino. C'è un Lanini in più e non è cosa di poco conto. In difesa difficilmente si cambierà: Berra, Capellini e Pastina saranno i prescelti. Non ci sono dubbi neanche per il ragazzo della “cantera” che in settimana ha ricevuto l'avviso di fine indagini sul “caso scommesse”. Auteri si fida: “Il ragazzo è tranquillo, ci dà garanzie”.

I “quinti” saranno sempre Simonetti e Masciangelo, il tecnico non vuole stravolgere nulla: “In campo andranno sempre i giocatori che stanno meglio, non devo inseguire il disegno del mio calcio ideale. Le scelte sono mie e i doveri sono miei: dunque faremo tutto quello che è utile per il Benevento, che è il bene supremo da preservare”. Qualche dubbio sul come rifinire l'attacco: con Lanini largo a sinistra serve un centravanti che copra l'area e un altro attaccante di movimento o un trequartista come Pinato. Domani “rifinitura bis” all'Antistadio. E voleranno via gli ultimi dubbi.