Da un lato l'ospedale Sant'Ottone Frangipane che giorno dopo giorno sta cambiando volto, dopo lunghi anni sono state pitturate persino le ringhiere esterne che affacciano a via Maddalena, solo per citare un ultimo esempio in attesa dell'inaugurazione di nuove aree innovative.
Dall'altro l'eliporto, lo vedete nella foto, riportato al suo splendore dagli operai idraulico forestali della comunità montana ufita.
Un'area che potrebbe ospitare un silos parcheggio multipiano capace di collegarsi direttamente con la struttura ospedaliera.
E' questo uno dei sogni del direttore generale dell'Asl Mario Ferrante e conoscendo la sua caparbietà, concretezza e determinazione, sembra che si siano buone speranza affinchè possa realizzarsi. Significherebbe risolvere una volta per tutte la situazione di caos giornaliera nelle attuali aree di sosta dove l'incubo multe è sempre dietro l'angolo. Elisuperficie che potrebbe trovare la sua vera collocazione nella vicina e idone areaa di località San Tommaso.
Lo stesso Ferrante ha rivolto un appello al sindaco Enrico Franza affinchè ci si possa essere maggiore collaborazione e sinergia in questa fase inedita di programmazione e riammodernamento del polo ospedaliero arianese che mira a diventare il fiore all'occhiello in Campania.
Nuovi servizi e infrastrutture che necessiteranno chiaramente di forze umane che si spera anche la regione Campania possano arrivare al più presto.
Un dato è certo Ferrante è un treno ad alta capacità, ha già spazzato via il marciume che per anni ha rallentato la crescita della struttura ospedaliera, c'è chi si era appropriato persino di stanze personali "dedicate" per i propri "comodi" nei piani alti e non aggiungiamo altro, un piccolo "fortino", sostituito ora da ambulatori e servizi.
Ordine, disciplina, immagine, servizi e decoro. E' questo il modus operandi di Ferrante. Un treno che arriverà di sicuro al traguardo prima della realizzazione della stazione Hirpinia.