La giornata nazionale del made in Italy in Campania, sponsorizzata da Cna regionale, si è svolta in una location suggestiva ed incredibilmente attrattiva come la Casina Vanvitelliana nel bel mezzo del Lago Fusaro a Bacoli.
Sull’isolotto si sono dati appuntamento le filiere dell’artigianato d’eccellenza, vanto del Made in Italy nel mondo, ma non solo, anche produzioni dell’agroalimentare altra filiera traino del sistema Paese.
A guidare la cordata delle eccellenze non potevano mancare gli orafi, rappresentanti di un settore che è e resta il fiore all’occhiello del marchio Italia.
L’iniziativa ha registrato oltre 1000 presenze, confermando l'entusiasmo e l'interesse delle tante persone intervenute per l'artigianato di qualità.
Le opere esposte, tra cui creazioni di sartoria, ceramica, scultura, pelletteria, arte orafa e intarsio, provenienti dai territori di Benevento, Caserta e Napoli, hanno letteralmente incantato i tanti visitatori. Il Presidente di Cna Campania Nord, Vincenzo Santo, ha espresso piena soddisfazione per l'evento, sottolineando un dato di fatto: costruire turismo e sviluppo intorno all’artigianato è una possibilità concreta per ‘intera regione.
“Abbiamo l’onore e l’onere di promuovere e preservare il marchio Italia - commenta Romualdo Pettorino, presidente di Cna Orafi Campania - e per questa bella iniziativa ringrazio il presidente Santo per aver voluto sottolineare l’importanza delle produzioni d’eccellenza”. Il noto gemmologo ha poi continuato: “La 2 giorni di Bacoli ha messo in luce che il Made in Italy continua ad essere fondamentale per il Sistema Paese, una sorta di carta d’identità nella quale tutti noi delle filiere artigiane ci riconosciamo in egual modo. Il settore orafo, come brand locomotiva delle eccellenze produttive, resta un faro nella cui luce ci muoviamo provando a fare rete soprattutto a Sud dove solo ora sta nascendo la cultura della condivisione e del afre comune”.
Ad organizzare l’evento, nella splendida cornice della Casina Vanvitelliana, il presidente di Cna Federmoda Campania Aldo Toscano, che ha rimarcato la grande responsabilità di preservare e divulgare tutte le competenze sparse sul territorio, con l’individuazione di una filiera dell’artigianato d’eccellenza che possa contenere le unicità.