Il 15 aprile, a Castel San Giorgio, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del "divieto di avvicinamento alla persona offesa" emessa nei confronti di un 42enne indagato per "atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi" nei riguardi dell'ex moglie.
Le indagini avviate dopo la denuncia della vittima hanno permesso ai carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell'indagato che, non accettando la fine della relazione sentimentale, avrebbe cominciato a maltrattare e perseguitare la donna.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.