"Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni in merito alla riduzione delle attività del Punto Prelievo del Distretto Sanitario 35 di Corso Terracciano a Pozzuoli, ho presentato immediatamente un’interrogazione a risposta scritta in giunta – ha dichiarato la consigliera indipendente Maria Muscarà -. In un contesto sanitario come quello campano, a maggior ragione come quello flegreo con un’altra densità abitativa ed un’età media molto alta, urge una medicina territoriale potenziata.
Essa oggi, sembra rallentare sempre di più, e ridurre l’attività assistenziale di un punto prelievo significa da parte di chi dirige un Distretto Sanitario produrre un’immagine del servizio sanitario pubblico inefficace ed inefficiente, ma soprattutto creare realmente un danno sanitario alla collettività.
Per questo ho chiesto quali siano le motivazioni per cui hanno indotto la direzione generale della Asl Napoli 2 Nord a ridurre un servizio essenziale come il punto prelievi, e se si intende ripristinare, e con quali tempi, la calendarizzazione dei giorni precedenti.
Un presidio potenziato è essenziale, e questa ‘desertificazione sanitaria’ costante, sembra abbia quasi assuefatto una popolazione sempre più rassegnata, e piuttosto che spendere milioni nei registri tumori per contare i morti (specialmente in terra dei fuochi), forse sarebbe il caso di fare prevenzione, ma come al solito ‘l’operazione riesce ma il malato muore’. – conclude Muscarà.