Avellino

Nel giorno del suo compleanno la sindaca facente funzioni Laura Nargi prova a tenere testa a un'opposizione mai così effervescente e polemica, nell'ultima seduta consiliare di questa esperienza amministrativa. Da domani, salvo improbabili ripensamenti di Gianluca Festa -  che ha tempo fino al primo pomeriggio per ritirare le sue dimissioni – si chiude ufficialmente la consiliatura, martedi arriva il commissario prefettizio. Nel frattempo l'aula è stata chiamata a vota il Dup, il Documento unico di programmazione 2024-2026 e il Bilancio di previsione. 
 A relazionare sul documento la sindaca Nargi che ha voluto infine sottolineare il lavoro svolto dalla giunta Festa per il risanamento dei conti: 
«Senza questa maggioranza non saremmo arrivati fino a qui  nel 2019 abbiamo votato per il piano di riequilibrio. Prima di noi si parlava addirittura di dissesto, scelta che avrebbe gettato la città nel baratro. Noi abbiamo ripianato tutti i conti, ora si può programmare una vera città del futuro. Tutto questo grazie al nostro sindaco Festa, alla sua caparbietà e alla sua visione. I numeri sono incontrovertibili - sottolinea - abbiamo votato negli anni per 20 milioni di euro fuori bilancio, mai nessuno lo aveva fatto. Il nervosismo delle ultime settimane ha pesato, anche su di me per questi 20 giorni, ma questi 5 anni non si cancellano, al netto del peso dell’assenza in aula del nostro sindaco».

Non sono mancati i toni accesi e qualche momento di imbarazzo in giunta sulle richieste dell'opposizione. Il consigliere Pd Nicola Giordano, ha chiesto di stralciare dal Dup tutti i progetti di finanza relativi alla gestione di servizi affidati ai privati: parcheggi , pubblica illuminazione, campi di padel, manutenzione delle strade. Ma è sulla realizzazione del nuovo stadio Partenio-Lombardi che si è sfiorata la rissa: il progetto , hanno fatto notare  le minoranze è presente nell’allegato, ma non è stato inserito nel Dup. Gli animi si scaldano a più riprese, fino a chiedere da parte del presidente Maggio una sospensione di dieci minuti. Poi è arrivata la risposta dalla maggioranza: secondo l'amministrazione  il progetto dello stadio è già in fase di gara e pertanto si poteva anche non inserire nel documento di programmazione.  Il Dup passa con 14 voti a favore, 7 contrari e 1 astenuto (il consigliere ex Davvero, oggi nel Misto, De Renzi).
L'aula ha anche approvato il  contratto "in house" in favore dell’Azienda città servizi prima di passare al Bilancio di Previsione che alla fine viene votato  con l’inserimento, su proposta del consigliere Giordano, di 20 mila euro per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Infine il via libera all’unanimità anche al Regolamento per la destinazione e l’utilizzo dei beni sequestrati o confiscati.
Alla fine del  consiglio comunale è stato richiesto ai consiglieri presenti di consegnare i badge.