La gioia per la vittoria ma anche la delusione per il caso Luis Alberto e per la contestazione a Lotito e alla squadra. Angelo Fabiani ha parlato ai canali ufficiali del club all’indomani del successo rotondo dei biancocelesti sulla Salernitana. L’uomo mercato dei capitolini ha risposto serafico sulla sua sfida da ex: “Nel mio ruolo non c’è spazio per pensare al passato. Ero concentrato solo sulla Lazio perché venivamo da un momento no ed erano necessari i tre punti. Parlo poco perché chi parla tanto ha poco da dire. E’ giusto che un dirigente ci metta la faccia quando le cose non vanno bene. Al contrario, deve fare un passo indietro quando i risultati ci sono”.
Sulla contestazione a Lotito: “Dispiace che il presidente venga preso di mira addossandogli tutte le responsabilità. In dieci anni non mi ha mai imposto una decisione, lasciandomi campo libero. E alcune volte ho sbagliato. Ma anche in quelle circostanze, si è preso la paternità dell’errore. E’ una persona protettiva. Lavoriamo tutti per migliorare le cose: la Lazio non è al servizio di Fabiani ma viceversa”.