Napoli

Non è bastata la vittoria col Monza per spegnere il clima di contestazione attorno al Napoli: la corsa per un posto in Europa si è riaperta, ma i tifosi organizzati continuano a farsi sentire. Domenica nel mirino c'erano i giocatori, che hanno poi risposto sul campo con una convincente vittoria. Stavolta tocca alla società, o meglio al presidente De Laurentiis. Un volantino firmato "Curva A" e "Curva B" è apparso ieri sera in città. Duro attacco al presidente, accusato di aver sprecato una stagione e aver buttato al vento promesse e un progetto che poteva essere vincente. Accuse anche alla stampa, con riferimento ai giornalisti che - secondo i tifosi - difendono la società senza parlare dei problemi del Napoli. Un  clima teso, che ritorna dopo un anno dalla famosa pace siglata tra il presidente e gli ultras prima dello scudetto.

Per quasi tutta la scorsa stagione, infatti, il tifo organizzato è stato ai ferri corti con De Laurentiis. Poi un patto per tornare a tifare, giusto in tempo per celebrare il tricolore. Ora c'è attesa per il clima che si vivrà sugli spalti domenica alle 12.30 al "Maradona", quando il Napoli sfiderà il Frosinone. Obbligatorio centrare la seconda vittoria consecutiva per  risalire la classifica e sognare un improbabile ma non impossibile assalto al quinto posto. Forse, solo un altro successo può spegnere la contestazione. Intanto Calzona recupera Juan Jesus, mentre Politano è ancora da valutare: ma anche l'attaccante dovrebbe recuperare in tempo per la partita.