La magia del tifo. Una sentimento smisurato che non conosce ostacoli. Per un pomeriggio l'Antistadio Imbriani si trasforma nella curva sud, brulicante di passione: cori come se ci fosse la partita, fumogeni, striscioni con la squadra schierata al di là dell'inferriata attenta e anche partecipe con saltelli e battimani. E' un pomeriggio particolare, assolutamente speciale, perchè arriva dopo la convincente prova contro la Juve Stabia e soprattutto perchè lunedì si va al Partenio per affrontare l'Avellino. Sarebbe stata una partita speciale in ogni caso, ma il destino ha voluto che ci fosse in palio un risultato importantissimo, la conquista del secondo posto. Lo striscione rivolto alla squadra è eloquente: “Per chi non può, combattete”. E' una chiamata alle armi, che in questo sport è solo un pallone da scaraventare nella rete avversaria. E' dare spazio alla passione, al campanilismo, alla rivalità sportiva. E' una vittoria che campeggia nei sogni anche la notte, che accomuna due obiettivi: appagare l'antica rivalità e sopravanzare gli avversari in classifica per avere un posto migliore nei play off. C'è attesa in città ed è bello che si sia finalmente riacceso l'entusiasmo. Come ai vecchi tempi, con l'ardore di sempre. “Che vinca o che perda, noi siamo sempre qua”. Il claim di questa vigilia di play off ridiventa quel coro che fece il giro dell'Italia calcistica dopo Benevento-Genoa, l'ultima partita casalinga del 2018, quella che sanciva la retrocessione in B, ma che valeva più di una vittoria da parte di una tifoseria che conosce come pochi la passione per i propri colori. Se alla squadra serviva uno stimolo in più, bene lo ha avuto. E come dice sempre il presidente Vigorito, camminando tutti “insieme” nessun traguardo potrà esserle precluso.
Un pomeriggio di passione... e l'Antistadio si trasformò nella Curva Sud
Alla vigilia del derby al Partenio i tifosi hanno incitato la squadra con cori e fumogeni
Franco Santo