Nocera Inferiore

Veglia il suo padrone sulla bara, poi viene portato in canile.

Una storia commovente ma dall'esito triste, quella di una cagnetta che, dopo la morte di "Zio Luigi", il nome con cui l'uomo era conosciuto nel quartiere, è entrata in chiesa durante il rito funebre e ha iniziato a grattare sulla bara, come a non volersi separare dal padrone cui era tanto affezionata.

Luigi si era raccomandato con i suoi parenti di prendersi cura del cane, cui era molto affezionato. Un appello caduto nel vuoto: dopo le esequie dell'uomo, residente nel quartiere Cicalesi a Nocera Inferiore, la cagnetta è stata portata in canile. Una vicenda che ha suscitato commozione, ma anche un po' di indignazione.

 

Redazione Sa