Un'esplosione si è verificata oggi pomeriggio al bacino di Suviana, sull'Appennino bolognese, provocando "sia feriti, di cui almeno uno grave, sia dei dispersi", anche se "un numero preciso si potrà avere solo quando si riuscirà a contattare il responsabile Enel dell'impianto", che non era presente sul posto. A dare questo primo ragguaglio su quanto avvenuto è il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Calogero Turturici, contattato da ÈTv.

Sul posto sono intervenuti, oltre a numerose squadre dei pompieri- compresi il Nucleo sommozzatori e il Nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico)- anche i Carabinieri, la Polizia locale e il 118, anche con l'elisoccorso. L'incidente, dettaglia Turturici, "si è verificato al livello -9, quindi sotto il livello dell'acqua attualmente presente nel bacino. C'è molto fumo per accedere ai locali, stiamo provando a smaltirlo anche per abbassare le temperature, poi quando arriveremo al piano dell'incidente potremo fare i conti con maggiore precisione, anche dopo aver contattato il responsabile Enel".

Al momento, conclude, "non si sa ancora da cosa sia dipeso l'evento: a quei piani ci sono i trasformatori, ma in assenza di qualche testimonianza non si può dire quale sia la causa".

Marco Masinara, sindaco di Camugnano, a proposito dell'esplosione ha detto: "Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità". Secondo le prime, ancora parziali, informazioni, "stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c'è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i Vigili del Fuoco ma stanno avendo difficoltà". Il sindaco sta andando sul posto, dove c'è anche la Polizia Municipale.