La fondovalle Vitulanese si farà ma con le modifiche richieste dal comune di Vitulano, riconoscendo la dignità delle sue posizioni e con spese di giudizio a carico della Provincia.
E' quanto mette in evidenza il sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi che ripercorre la vicenda e spiega: "Si ricorderà che la contestazione più rilevante per un’opera che rischiava di deturpare il territorio era la distruzione quasi mirata del vigneto bicentenario del Bue Apis, ormai monumento della viticultura sannita che aveva provocato pure la sollevazione degli esperti (luciano pignataro).Vi erano inoltre la tortuosità del tracciato e l’impatto dei viadotti anche per i materiali previsti per la loro costruzione. Il Tar, si ricorderà, aveva dato vittoria piena al comune di Vitulano riconoscendogli anche le spese di giudizio. L’appello al Consiglio di Stato non aveva avuto esito migliore per la Provincia, che si era vista respingere la domanda cautelare ed aveva a quel punto, insieme con la Regione, cercato in tutti i modi un accordo con il comune di Vitulano. Le trattative e gli aggiustamenti erano culminati con il verbale del 21.02.2024 presso la Regione che prevedeva una “ottimizzazione planimetrica del tracciato - comunque ricompreso nel “corridoio” di ubicazione dell’asse viario in questione, per far si che non vengano a modificarsi le soluzioni progettuali su cui il competente Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali ebbe ad esprimere il favorevole assenso. La predetta rettifica, introdotta a recepimento di specifica richiesta del Comune di Vitulano, resta sviluppata tra le prog. Km 1+750 e km 2+350 (tratto individuato in planimetria con i picchetti da 60 a 89 come da allegato 1) e finalizza la salvaguardia, nell’ambito dell’indicato contesto territoriale, del vitigno “Bue Apis” ivi rinveniente”. “Per quanto riguarda i raccordi delle strade di servizio, in gergo “contro-strade”, previsti dal progetto approvato, questi saranno puntualmente attenzionati in fase progettuale esecutiva, ottimizzando, ove necessario, gli attuali asset della viabilità locale interferita”. Il tutto con reciproca compensazione delle spese di lite della fase di giudizio in corso (€ 614,56 per il comune di Vitulano) ferma la condanna della provincia per la fase precedente. La soluzione è stata raggiunta grazie al senso di responsabilità degli amministratori di Vitulano che non se la sono sentita di far decadere un finanziamento importante e con questo la possibilità di realizzare un’opera utile per il territorio. Essenziale è stato anche l’approccio finalmente dialogante del Presidente della Provincia, del Presidente della Commissione Trasporti della Regione On.le Cascone e dell’impresa, che dovrà redigere il progetto esecutivo e realizzare l’opera garantendo un rapporto di continua e piena collaborazione con il comune di Vitulano. Si è trattato di un successo pieno per il comune di immagine e di sostanza anche se per qualche buontempone, cronicamente incapace a leggere i numeri e a capire il senso della politica, si è trattato di una resa per evitare una sconfitta. Ma tant’è; perciò perdono da 20 anni. Resta solo l’amarezza per un’opera che con un po' di amore per il territorio avrebbe potuta essere senz’altro progettata meglio e per le spese generosamente riconosciute dalla Provincia per un così fatto progetto (solo definitivo) al solito amico dei buontemponi".