Avellino

 "L’accordo di Avellino dimostra che il Movimento 5 Stelle tiene al rapporto con gli altri componenti del campo giusto e che le accuse di fantomatici ‘sabotaggi’ da parte nostra sono ridicole. Se a Bari c’è stato un problema, è legato alla specifica situazione di quel comune e alla sua recente storia politica, non sicuramente a nostri preconcetti nei confronti del Pd. Legalità e trasparenza sono per noi valori fondamentali e assolutamente irrinunciabili, rispetto ai quali non possiamo in alcun modo accettare compromessi di qualsiasi genere e per noi è condizione essenziale che ci siano sempre garanzie in tal senso. Garanzie che pretendiamo per i cittadini”. Lo dichiara il Vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa, che aggiunge: “Ieri sera, al termine di un lungo percorso affrontato dal Movimento 5 Stelle insieme a partiti, associazioni e movimenti del centrosinistra, si è finalmente trovata la convergenza sul nome del candidato sindaco Antonio Gengaro, la cui storia politica è nota a tutti i cittadini avellinesi. A lui va il mio pieno e sincero sostegnoIl percorso affrontato dai componenti del tavolo del cosiddetto campo largo, che a me piace definire campo giusto, non è stato certamente facile. Abbiamo attraversato alti e bassi, ma come ho sempre ribadito è meglio chiarire eventuali problematiche interne e iniziare un percorso comune, piuttosto che allearsi solo e unicamente con lo scopo di vincere le elezioni, così da non rischiare che certe difficoltà possano emergere quando si è al governo della città. Per questo motivo, non posso far altro che congratularmi con Nello Pizza, Nando Picariello, Generoso Picone, Giancarlo Giordano e Roberto Montefusco per il grande lavoro svolto".

“Un ringraziamento – prosegue Gubitosa – va anche a tutte le componenti del Partito Democratico, dall’onorevole Maurizio Petracca ai consiglieri comunali: sappiamo che anche per loro non è stato facile fare sintesi. Tuttavia, siamo riusciti a trovare la quadra, esprimendo il miglior candidato possibile per i cittadini. Un modello che ha già dimostrato di poter dare i suoi frutti anche in contesti diversi, fuori dalla città di Avellino e dalla provincia irpina. Basti pensare alla Sardegna, dove il Movimento 5 Stelle è riuscito ad esprime il suo primo presidente di Regione. Ma voglio dedicare un pensiero anche al consigliere comunale Francesco Iandolo, riferimento di Avellino Prende Parte. Per quasi un anno è stato membro essenziale del tavolo e a lui rivolgo l’appello affinché possa tornare a dare il suo contributo alla coalizione. Sarebbe un peccato, infatti, perdere all’ultimo miglio uno dei componenti migliori dello schieramento. Ora è il momento di lavorare uniti per consentire al candidato sindaco di poter programmare al meglio il futuro della città di Avellino".

"Non posso non notare, infine, che la coalizione del campo giusto, ritenuta da tutti in ritardo su nomi e programmi, sia stata invece la prima a darsi una composizione netta e chiara e a individuare il profilo ideale come candidato sindaco. Da altre parti – e vale sia per il Centrodestra che per l’amministrazione comunale uscente – non conosciamo ancora, invece, i candidati a sindaco, né tantomeno l’esatta composizione delle coalizioni” conclude Gubitosa.