Avellino

di Paola Iandolo 

Colpo di scena nell'inchiesta sugli appalti indetti dal comune di Avellino presuntivamente condizionati: l'ex sindaco Gianluca Festa ha anticipato che potrebbe presentare una richiesta di incidente probatorio per effettuare gli accertamenti sul suo cellulare sequestrato dai carabinieri del nucleo investigativo di Avellino, lo scorso 6 marzo. La richiesta potrà essere depositata nei prossimi dieci giorni. Dunque, le copie forensi del contenuto del cellulare dell'ex sindaco di Avellino,  - al momento sospese -  potrebbero essere acquisite nel contradditorio tra le parti e con valore di "prova", anticipata rispetto all'istruttoria dibattimentale, solo se - dopo il deposito - il gip del tribunale di Avellino dovesse accogliere la richiesta avanzata dall'ex sindaco, difeso dall'avvocato Luigi Petrillo. 

Mentre domani dovrebbero essere acquisite le copie forensi per gli altri indagati tra i quali risultano l'ex dirigente comunale ai Lavori Pubblici, Filomena Smiraglia, l'ex consigliere comunale Diego Guerriero, di suo fratello Fabio Guerriero. Per ultime saranno acquiiste le copie forensi degli altri due indagati, l'ex presidente della Del-Fes, Gennaro Canonico e suo fratello Andrea Canonico. In questo filone risultano indagati anche il dirigente comunale alle Finanze, Gianluigi Marotta e un agente pubblicitario di Rds, non raggiiunti da un decreto di sequestro. Gli indagati sono accusati in via provvisoria di associazione a delinquere finalzzata alla corruzione, emissione di false fatture per operazioni inesistenti, abuso d'ufficio e turbativa d'asta.