Benevento

"Non dicono nulla di nuovo i toni soliti, inqualificabili, di Mastella che fatica davvero a combattere le battaglie politiche sui piani corretti. Gli appellativi di 'ragazzotto' riservati al senatore Carlo Calenda li ho subiti io stesso, come se l'anagrafe fosse una condizione intellettiva. È un'offesa gratuita anche nei riguardi di tutti i giovani impegnati in politica. Lo stesso ex leader di Ceppaloni esordì a 29 anni in politica come 'ragazzotto', ma nessuno mai glielo ha ascritto tra le sue pecche, ne ha altre molto più evidenti.' Pariolino, figlio di papà' è un gergo che politicamente trovo volgare e poco intelligente. L'avversario si combatte sulle idee e gli ideali e mai su altri piani. Neanche la vetusta età ha fatto di quel 'ragazzotto' di Mastella un politico di spessore, ridursi a tanto è la certificazione che è vittima del tipico delirio di decadenza. Massima solidarietà a Calenda, al di là delle posizioni. Il rispetto non ha distinzioni partitiche." Così in una nota, il deputato di Forza Italia, Francesco Maria Rubano