Napoli

Al Vomero l'amministrazione comunale partenopea continua a procedere a tentoni in materia di viabilità, con provvedimenti, da sperimentare sulla pelle dei cittadini, che invece di risolvere però intasano ancora di più il traffico già caotico.

L'ultimo di questi provvedimenti, ancora da realizzare ma pensato per dare un contentino alle tante persone, residenti e commercianti, che hanno manifestato, anche con una petizione, il proprio disappunto e la loro contrarietà, rispetto alla parziale quanto inutile pedonalizzazione di piazza degli artisti, attuata poco prima delle ultime festività natalizie, che di fatto allo stato impedisce agli autoveicoli non solo di effettuare la rotatoria intorno alla piazza ma principalmente di poter raggiungere, percorrendo via San Gennaro ad Antignano e via Merliani, la parte alta del quartiere collinare, prevede la realizzazione di una rotatoria all'imbocco su via Tino di Camaino, la qual cosa avrebbe l'unica utilità di consentire il transito su via tino di Camaino della linea di somma, 147,  unicamente ai bus della linea su gomma che in precedenza transitava su via Tino di Camaino, la 147, dal momento che è evidente che non vi è alcun valido motivo per gli automobilisti d'imboccare l'arteria che collega piazza Medaglie d'Oro con piazza degli Artisti solo per tornare indietro girando attorno alla rotatoria, un'inversione a U che peraltro, alla bisogna, vista l'ampiezza della carreggiata, può essere comunque effettuata in qualunque tratto della strada in questione ".

A intervenire, ancora una volta, sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che in più occasioni ha segnalato le condizioni drammatiche quanto inaccettabili del traffico al Vomero, in particolare in piazza degli Artisti, segnatamente da quando è stato attuato l'attuale dispositivo di traffico.

"Una  rotatoria - afferma Capodanno - che non solo rappresenterebbe un ulteriore riduzione della carreggiate a disposizione della viabilità veicolare ma che comporterebbe un inutile dispendio di danaro pubblico per un'opera che richiederebbe mesi se non anni per la sua realizzazione, anche alla luce dell'esperienza del vicino cantiere per l'ampliamento dell'aiuola dell'albero monumentale, lavori che iniziati l'otto novembre 2023, dopo cinque mesi sono ancora in corso. Il tutto senza peraltro risolvere i gravi problemi di traffico che si registrano tutti i giorni in piazza degli Artisti, con inquinamento acustico e atmosferico alle stelle.

Ribadisco, ancora una volta - sottolinea Capodanno - che invece occorre ripristinare il dispositivo di traffico che esisteva prima delle festività natalizie, abolendo l'inutile tratto pedonalizzato, consentendo così alla autovetture che arrivano nella piazza, di potersi immettere oltre che su via Recco e strade adiacenti, veri budelli, dove peraltro insiste un mercato all'aperto, pure di prodotti alimentari, e dove i veicoli devono transitare in fila indiana, anche su via San Gennaro ad Antignano. Non solo ma ripristinando i numerosi stalli di sosta sia per le autovetture che per i motocicli che sono stati nel frattempo sopressi.

L'attuale dispositivo ma anche quello che si vorrebbe varare a breve, seppure a carattere sperimentale  - sottolinea Capodanno -, penalizza fortemente anche le attività commerciali della zona che, da quando è stata pedonalizzata parte della piazza, hanno subito un notevole decremento nelle vendite, sia a causa delle difficoltà di raggiungere l'area con le autovetture private ma anche per la carenza di stalli di parcheggio, molti dei quali soppressi proprio a seguito dei recenti provvedimenti che hanno modificato la viabilità nella piazza in questione.

Stiamo valutando - conclude Capodanno - anche insieme ad altre associazioni e comitati di zona di mettere in campo una serie di manifestazioni di protesta democratica tra le quali un flash mob da tenersi nella stessa piazza per chiedere il ripristino, in materia di viabilità, dello stato quo ante."

Sulle questione sollevate Capodanno richiama l'attenzione degli assessorati e degli uffici comunali competenti, con particolare riferimento a quelli della viabilità e del traffico cittadino, ma anche del prefetto di Napoli e della magistratura.