Sarno

"Una città condivisa, partecipe, inclusiva, senza barriere fisiche e mentali". Così Giovanni Cocca, candidato a sindaco di Sarno, all'indomani della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. Temi affrontati nei giorni scorsi durante la visita nel salernitano del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

"È uno dei punti programmatici che più mi stanno a cuore, vivendo in una città che in questi anni poca (o meglio, nessuna) attenzione ha riservato a tutto il mondo dei diversamente abili, mantenendo inconcepibili barriere - spiega Cocca -. Basti pensare che l’apposito ufficio comunale è collocato al primo piano, irraggiungibile per i disabili fisici, costretti spesso a confidare nella cortesia di qualche dipendente dell’ufficio per sbrigare le proprie pratiche rimanendo al pian terreno. Una cosa veramente inconcepibile e mortificante".

Non solo. Cocca rilancia: "Il nostro impegno politico punterà all’abbattimento delle barriere architettoniche affinché tutta la città sia realmente aperta e inclusiva: ma soprattutto, completeremo il Pala Mattiucci recuperando tutto il polo sportivo, e creando una cittadella dello sport innovativa, senza barriere architettoniche, realmente e pienamente fruibile da tutti.  
Questa è la città della condivisione e della compartecipazione, senza barriere. che abbiamo in mente. La Sarno che vogliamo e che ci piace. E che realizzeremo", conclude il candidato sindaco.