Una lettera aperta è stata inviata al presidente della repubblica, Sergio Mattarella, dal cavaliere ufficiale Ettore De Venezia, socio ad honorem dell'associazione nazionale del Fante sezione di Avellino.
Oggetto della missiva il diritto di riavere una sede sociale per l'associazione cosi come avveniva prima del terremoto del 1980 dopo vari appelli rimasti inascoltati dagli amministratori cittadini.
L'argomento sollevato dal cavaliere De Venezia che ne ha già dato in passato nota alla stampa locale, era stato sottoposto per iscritto a vari sindaci del Comune di Avellino che si sono succeduti negli anni senza mai avere una risposta positiva.
"Chiedo un suo intervento, signor Presidente" - scrive De Venezia - "considerando che la sede sociale a noi concessa, presso palazzo De Peruta ad Avellino, venne danneggiata dal sisma dell' '80 e dopo la ristrutturazione non ci fu data la possibilità di rientrare, cosa che invece ci spettava di diritto. Abbiamo più volte avanzato richiesta ai vari sindaci che non hanno mai trovato una soluzione."
In sintesi, questo il testo della missiva che lancia per l'ennesima volta un appello in considerazione che questa associazione ha come scopo anche quello di aggregare e conservare e tramandare la memoria dei nostri concittadini e degli irpini impegnati nelle due guerre mondiali. Un ricordo che va alimentato anche con la soluzione adatta a un gruppo di persone che non intende arrendersi.