Salerno

“A Salerno con maggiore spirito e convinzione nei nostri mezzi”. Se la Salernitana piange, nemmeno il Sassuolo di Ballardini sorride. Il pari con l’Udinese sa di occasione persa per i neroverdi, sempre penultimi con dieci punti di vantaggio sui granata e ad appena una lunghezza dalla zona salvezza. “Ora andremo in casa dell’ultima in classifica ma è bene sottolineare che in serie A non ci sono partite abbordabili – il messaggio del tecnico in sala stampa -. È chiaro che se giochi contro l'Inter è una cosa, se giochi con l'Udinese trovi una squadra che l'anno scorso lottava per l'Europa League e via dicendo. Il Sassuolo ha il dovere di fare queste partite da squadra, con gioco, intensità, profondità e attenzione in fase difensiva, cercando di limitare gli errori”.

Per i neroverdi la marcia verso la trasferta dell’Arechi è già iniziata. Ballardini dovrà fare i conti con la pesantissima defezione di Berardi e aspetta segnali di Pedersen: l’esterno è rimasto ai box con l’Udinese per un problema muscolare che andrà valutato. Rientreranno Mulattieri, out ieri per influenza, e Kumbulla, fermatosi per un affaticamento. In difesa riprenderà posto Erlic, pronto a rientrare dal turno di squalifica.