“Fare del bene anche a chi bene non ci fa, anche a chi ci fa del male. E' il paradosso cristiano insegnato dal Maestro e che i discepoli devono replicare”. Il coraggio del perdono per ottenere la pace. E' questo il senso più intimo del messaggio che l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca ha voluto lanciare durante la Santa Messa di Pasqua celebrata dalla Basilica Cattedrale, trasmessa in diretta da Ottochannel.
Parla di “un mondo sempre troppo di corsa” il pastore della Chiesa Beneventana. “Serve fermarci – esorta - interiorizzare e comprendere la direzione che stiamo percorrendo” e l'invito “La resurrezione ci consente di comprendere la storia umana, ci mostra in mezzo al buio pieno l'orizzonte” e quindi indica la strada, l'insegnamento da mettere in pratica ogni giorno “Ci si chiede di perdonare, ci si chiede il coraggio di fare del bene. E' qui il paradosso cristiano che ci invita a fare del bene anche a chi bene non ci fa, anche a chi ci fa del male. E' questo il senso di questa esistenza che servirà a costruirne un'altra nel tempo che verrà: la fede ci aiuti ad essere operatori di pace. I conflitti – aggiunge ancora - nascono quando nei rapporti personali entra la gelosia, l'invidia, l'avidità-. Quando si fa del bene a tutti si diventa invece operatori di pace. E dunque questa logica possa trasferirsi dal piano interpersonale alle relazioni internazionali, ai rapporti tra i governi, perchè nel mondo possa davvero scoppiare la pace”.