"Il crash di Pasqua. Le linee marittime verso la Costiera Amalfitana e le isole sono oggi sospese per avverse condizioni meteo. Le corse delle linee pubbliche su gomma sono parimenti sospese o, per una compagnia, ridotte a poche unità, a fronte di migliaia di passeggeri. I pochi taxi sono presi d’assalto e le attese sono lunghissime. E’ intollerabile che sistematicamente si ripeta questa condizione nei giorni di festa e di criticità meteo marina". Non usa giri di parole Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, commentando quanto sta accadendo in queste ore in città.
Stop ai collegamenti via mare a causa del mare agitato, molte corse del trasporto pubblico non ci sono per la festività di Pasqua. Risultato: corsa ai (pochi) mezzi disponibili.
"Chiediamo, con forza, che il trasporto pubblico funzioni di domenica e nelle festività con la stessa frequenza dei giorni feriali. Chiediamo che parte dell’imposta di soggiorno sia destinata a sostenere il trasporto pubblico a beneficio dei visitatori e dei cittadini, invece di essere dispersa in inutili manifestazioni estemporanee. Chiediamo ovunque più licenze taxi. Chiediamo, insomma, rispetto per il settore turistico che rappresenta l’ultima chance di sviluppo e di lavoro del Mezzogiorno intero", il duro atto d'accusa del presidente di Federlaberghi Salerno.