In un’apoteosi di musiche ed effetti luminosi la passione di Gesualdo ha incantato il folto pubblico che ha raggiunto il borgo irpino venerdi santo.
In migliaia hanno apprezzato la commovente interpretazione del Cristo di Carmine Mangiante, al suo esordio nel ruolo, nelle varie scene della rievocazione storica: dal processo pretorio sul sacrato del Cappellone, alla dolorosa salita al Calvario lungo Via Municipio, alla potente immagine della Crocefissione al Castello ed alla resurrezione quest’anno inscenata alla Chiesa del Rosario.
Le musiche dei responsoria di Carlo Gesualdo hanno accompagnato le stazioni della Via Crucis imprimendo di suggestione e pathos alle scene per poi lasciare spazio alle enigmatiche musiche dei Pink Floyd che hanno scandito, insieme a spettacolari giochi di luce, gli ultimi istanti del Cristo e la sua Resurrezione
“E’ stata una manifestazione di popolo ed una straordinaria manifestazione di amore della comunità di Gesuado - afferma entusiasta il presidente della Pro loco, Luigi Petruzzo che aggiunge:
“Tutto questo è stato il risultato del grande lavoro svolto in sinergia con Roberto Flammia, direttore artistico, e Giovanni De Stafano, direttore tecnico, che con grande cura ed attenzione hanno diretto egregiamente l’evento che ha registrato la partecipazione di migliaia di persone giunte da tutta la Provincia e non solo. Il mio sentito grazie va alle associazioni Agorà, Anpas, Astrea e Forum ed a tutta la comunità che con entusiasmo ha sposato questo progetto.
Un doveroso grazie anche alle Istituzioni per il sostegno e per la collaborazione ed all’associazione Borghi più belli d’Italia che ci ha onorato con la presenza di una delegazione. Questo grande successo ci riempie d’orgoglio e ci dà nuova linfa nel continuare nel fecondo solco della valorizzazione delle tradizioni locali nella prospettiva della crescita sociale, culturale e turistica nel nostro bellissimo paese”.