Benevento

Una nuova psicologa al posto di quella scelta inizialmente, di cui la difesa ha chiesto la sostituzione per motivi di opportunità. Ecco perchè è slittato al 22 aprile, tra la comprensibile insofferenza dei cinque bambini che dovevano deporre – un sesto era assente-, l'incidente probatorio fissato dal gip Loredana Camerlengo, su proposta del pm Olimpia Anzalone, nell'inchiesta a carico di una insegnante in una scuola dell'infanzia pubblica a Benevento.

Difesa dagli avvocati Luigi Giuliano e Sonia Calabrese, è stata chiamata in causa per presunti maltrattamenti ai danni di sei piccoli che frequentano l'asilo. Una storia anticipata da Ottopagine: come punizione per le marachelle ed i pianti, li avrebbe condotti in una stanza buia e, per intimorirli, avrebbe evocato la presenza di “Raffaellona con i baffi”. Una sorta di 'uomo nero'  che sarebbe servito a spaventare i minori o la protagonista di una favola che avrebbe innaffiato con le lacrime dei piccoli, facendolo diventare rigoglioso, un giardino?

La denuncia dei genitori aveva innescato l'indagine dei carabinieri, poi la decisione della Procura di acquisire prima dell'eventuale dibattimento, nel contraddittorio delle parti e con il supporto di una psicologa, le dichiarazioni dei bimbi, che non hanno compiuto ancora 4 anni, nella sala protetta allestita in Questura.