(frasan) Qualche dubbio è stato sciolto in anticipo per quel che riguarda l'undici che affronterà il Monterosi. Non c'è Bolsius e la decisione non è banale. L'olandese è una delle delusioni maggiori di questa squadra e Auteri non riesce in nessun caso a farlo diventare parte del suo progetto. Sulla carta sarebbe potuto essere un elemento utile per questa partita del Bonolis, ma il tecnico ha deciso di non convocarlo ed attendere momenti migliori per rivederlo in campo. Auteri ha sempre ribadito che non ha intenzione di lasciare nessuno per strada, ma alcuni giocatori devono trovare da soli la via per entrare in sintonia col tecnico. Uno di questi è certamente Bolsius.
Considerato che Ciciretti è convocato, ma probabilmente rimarrà precauzionalmente in panchina, il parco attaccanti improvvisamente si restringe. Un posto dovrebbe essere di Ernesto Starita, impiegabile come vice Lanini in tutti i sensi. Sia dal punto di vista tattico che da quello del fiuto del gol. Il napoletano non può aver improvvisamente smarrito le sue virtù, la partita di Teramo può essere un'occasione succulenta per ritrovare la via del gol e rendersi finalmente utile alla squadra dopo gli splendori di Monopoli. Gli altri due posti rimangono in ballottaggio: uno dovrebbe essere di Ciano, anche se il Camillo di Marcianise è parso abbastanza appannato sabato scorso contro i monopolitani. Ma il trequartista ex Frosinone ha tante di quelle doti tecniche, da non poter essere lasciato da parte senza neanche provarci. Allora un posto nel tridente dovrebbe essere suo e la speranza di vederlo finalmente parte attiva della manovra giallorossa è più che un semplice desiderio.
L'ultimo posto è un ballottaggio secco tra Alessandro Marotta e Alexis Ferrante. Le rimostranze ad alta voce dell'argentino non hanno scosso più di tanto Auteri, che se penserà che sia lui l'uomo più adatto a scardinare la difesa laziale non indugerà a utilizzarlo. Ma in settimana è parso abbastanza in palla anche Marotta e il vecchio bucaniere dei quartieri, dopo aver toccato quota 100 partite in giallorosso, potrebbe anche trovare gli stimoli più giusti per portare lo sconquasso nella difesa dei viterbesi.
Anche a centrocampo le scelte sono tutt'altro che fatte: il fulcro sarà ancora una volta Filippo Nardi che s'è lasciato alle spalle il piccolo affaticamento all'adduttore. Al suo fianco potrebbe essere Talia, certamente uno dei più positivi anche nel corso della settimana, ma al tecnico piace molto anche la fisicità di Pinato.
La difesa non si tocca: Berra, Terranova e Pastina. Si parte da loro, con la speranza che siano chiamati solo all'ordinaria amministrazione. Questa partita il Benevento deve vincerla, con determinazione e decisione. Dovrà giocarla in avanti e trovare i varchi giusti per affondare senza pietà il veliero Monterosi.