Salerno

“L’aritmetica ci tiene ancora in gioco ma mi sto guardando attorno, voglio riflettere bene. E assicuro che ci sarà una rivoluzione. La categoria è differente e farò scelte in funzione di un progetto sano”. Danilo Iervolino nella lunga intervista al Corriere della Sera non esclude in futuro un passo indietro “solo se per il bene della Salernitana” ma rilancia. Dopo l’iniezione di denaro di 12 milioni di euro per permettere al club di ottemperare ai parametri per l’iscrizione al prossimo campionato, ora per il patron granata è in corso un’ampia valutazione su quale sarà il domani sportivo del club.

Al suo fianco, Iervolino ha scelto di avere come consigliere Walter Sabatini. Il dg resterà in sella fino al 30 giugno e proverà ad analizzare la situazione attuale del club e decifrare gli orizzonti di un club che darà vita con forza al progetto di sostenibilità economica fin qui venuto meno. E con ripercussioni fortissime soprattutto nei conti che per la tasca di Iervolino.

“Basta uomini di calcio ma ora voglio uomini di mondo”, le parole del patron che va a caccia sia di un direttore sportivo giovane ed emergente che di un allenatore con idee nuove e soprattutto con prospettive importanti. Si proverà dunque un doppio colpo sorpresa, soprattutto in panchina. Filippo Inzaghi lancia segnali per un clamoroso ritorno, Paolo Zanetti sarebbe il giusto mix tra voglia di riscatto e fame di vittorie con una discreta esperienza in serie B. Siamo però solo all’inizio di un’estate che si preannuncia di rivoluzione.