Avellino

“Non siamo interessati alla caccia alle streghe ma che emerga la verità, questo sì. Per noi, ed è la nostra priorità, questa è l’ora della responsabilità. Se davvero si hanno a cuore le sorti di Avellino. Ed è su questo terreno che il Partito Democratico, nel tempo che ci separa dall’appuntamento elettorale di giugno, intende misurarsi. Ed è su questo impegno e sulla capacità di offrire una visione nuova e diversa di città, rispetto a quella che ci è stata proposta e per certi versi imposta in questi ultimi cinque anni, che intendiamo essere giudicati dai cittadini. Se è giusto ed ovvio che la giustizia faccia il suo corso e verifichi con gli strumenti di cui dispone che quanto messo in campo al Comune di Avellino in questi anni sia stato fatto in maniera trasparente e senza opacità, è altrettanto giusto che in questo momento così complesso la politica faccia la politica”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino.

“Una premessa è però d’obbligo – continua così il documento – in questi cinque anni di opposizione il Partito Democratico è stato forza responsabile ed aperta al confronto. Il nostro gruppo si è dovuto, però, spesso scontrare con una maggioranza ottusamente muta che non ha lasciato spazio a qualsiasi margine di dialogo. Abbiamo anche in questo caso scelto sempre la strada della politica e non certo quella delle aule di tribunale.  Strumentali sono perciò le letture, che pure registriamo, di un partito, il nostro, che avrebbe armato i magistrati pur di infangare l’azione dell’amministrazione comunale in carica. Sono letture che tradiscono una gravissima assenza di senso delle istituzioni di qualche personaggio oggi sulla scena politica cittadina. Ma questo non ci porterà ad avere a nostra volta posizioni strumentali. Al contrario, il nostro impegno sarà tutto volto a spiegare e ad offrire un progetto ed una visione nuovi, un progetto che esalti il senso di comunità che in questi anni è stato solo vuotamente evocato, un progetto che rimetta Avellino in connessione con il territorio provinciale e regionale, un progetto che valorizzi finalmente i luoghi della rappresentanza oggi sempre più sviliti, un progetto che ridisegni una quotidianità che è attualmente ancora molto faticosa, un progetto che sostituisca la logica dell’effimero, oggi diventata imperante, con la solidità dei valori da cui mai ci siamo discostati”.

“Il Partito Democratico – così si chiude il documento – non soffierà mai sul fuoco del giustizialismo, perché siamo convinti che la cattiva politica si batta solo con la buona politica. E che le elezioni si vincano senza scorciatoie o affidandosi alla provvidenza, ma solo riuscendo ad imporre la forza delle proprie idee. Ed è questo che faremo in queste settimane che ci separano dal voto. Offriremo alla nostra comunità una visione diversa di Avellino con quella responsabilità che da sempre ci contraddistingue e che oggi ancora di più dovrà essere la stella polare della nostra azione per il bene e nell’interesse esclusivo della nostra Città”.