Salerno

“Sorrisi e lavoro”. Boulaye Dia aveva postato questo messaggio durante una sessione di allenamento con il Senegal. Ieri il numero 10 della Salernitana ha ritrovato il campo, scendendo in campo per 77 minuti nel successo per 3-0 sul Benin. Ora però arriva il momento clou soprattutto per il presente e per il futuro dell’attaccante africano.

Nelle prossime ore, Dia sarà a Salerno e riprenderà a lavorare. In gruppo o in solitaria? Il dilemma è quello che accompagna da giorni anche la società granata che ha confermato il possibile riavvicinamento a quello che resta il proprio golden boy, acquisto più importante dell’era Iervolino. Il patron è fermo sulla decisione comunicata al calciatore nel post-Udinese, con esclusione dal gruppo squadra e soprattutto la decisione forte di una battaglia legale. Presentata l’istanza al Collegio Arbitrale (multa fino al termine della stagione del 50% dello stipendio mensile e maxi risarcimento da 20 milioni di euro), i tempi molto dilatati hanno obbligato a delle riflessioni. Soprattutto nell’area tecnica che potrebbe riaprire le proprie porte a Dia, con l’entourage del calciatore che è pronto a chiudere il contenzioso e strappare un accordo. “Con Dia c’è un dialogo importante in corso. Il giocatore ha ammesso le proprie responsabilità e dei comportamenti sicuramente non corretti e coerenti con i sani valori che in primis il presidente ribadisce sempre dentro e fuori dal campo. Vediamo nei prossimi giorni dove porterà“, le parole dell'ad Milan.

Oggi potrà essere una giornata determinante in tal senso. Dia e la Salernitana si ritroveranno. In solitaria o reintegro in gruppo? Sono ore caldissime.