Un incontro per parlare dell’anima del tifo, dei comportamenti e soprattutto del rispetto sia sugli spalti che nella vita di tutti i giorni. Mattinata di confronto, spunti e riflessioni al Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno attraverso il tavolo di confronto: “Salute? Noi ci mettiamo in gioco”, promosso dal Centro Coordinamento Salernitana Clubs sul tema: “Il Calcio tra tifo e passione: aspetti legati al Daspo tra i giovani”. Al convegno hanno partecipato Barbara Figliolia, dirigente scolastica del Liceo Severi, Riccardo Santoro, presidente del Ccsc, l’avvocato Ciro Romano, la professoressa Mina Lista, l’ad della Salernitana Maurizio Milan e l’assessore del comune di Salerno Rocco Galdi. A moderare l'incontro il giornalista Gianni Novella.
“E’ importante parlare di sport ma soprattutto del dodicesimo uomo in campo che è la tifoseria. Salerno vanta una piazza caldissima e quindi è giusto dare lustro ed incentivare i ragazzi a sostenere i ragazzi nel migliore dei modi anche nei momenti difficili. L’invito è quello di crederci sempre così come la possibilità di poter correggere gli errori che sono stati commessi”, le parole della dirigente scolastica Barbara Figliolia.
“Siamo felici della risposta da parte dei ragazzi, molto attenti e soprattutto protagonisti di interventi puntuali e pungenti – le dichiarazioni di Riccardo Santoro -. Da veri tifosi hanno dimostrato di essere attenti sui tanti aspetti che legano la Salernitana alla piazza. Siamo in un momento di attesa, con questa retrocessione che si avvicina nonostante un lumicino della speranza ancora accesa. La società adesso deve guardare al futuro, programmare con una serie B che sia di rilancio”.
Santoro si concentra poi sul tema stadio: “Ci era già stato illustrato i piani di restyling assicurandoci che i lavori sarebbero partiti con qualche settimana di anticipo. Ormai siamo agli sgoccioli e abbiamo qualche timore che giocheremo qualche partite lontano da Salerno. Noi ci saremo ma il messaggio che deve passare è quello di voler vedere la nostra squadra nella nostra città”.