Benevento

(f.s.) Si usa dire che la Dea Fortuna sia bendata, mentre la sua rivale ci veda benissimo e prenda la mira anche col buio. Ecco, la strega può prendersela con quel destino avverso che ha mirato ed ha colpito senza pietà il suo attaccante migliore proprio nel momento più importante della stagione. 

Si capirà strada facendo quali sono i suoi tempi di recupero e si farà la conta con l'inizio dei play off, sperando di poterlo riavere almeno per quella folle lotteria finale. Se, come tutti sperano, il Benevento terminerà questa stagione regolare al secondo posto, entrerà in gioco nella competizione post season sabato 18 maggio. Un bel lasso di tempo, che potrebbe anche bastare per riveder sgambettare il centravanti torinese che, dal suo arrivo, ha cambiato i connotati all'attacco giallorosso: da oggi mancano 53 giorni, che si spera possano bastare per rimettere in sesto Eric Lanini.

Nel frattempo la squadra giallorossa dovrà farne a meno. Per le ultime cinque partite della stagione regolare Gaetano Auteri dovrà trovare il sostituto più adatto, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto da quello della concentrazione mentale. Bisognerà difendere coi denti quei quattro punti di vantaggio sulla terza posizione, che non solo regalano vantaggi indiscutibili nella post season, ma agiscono come spinta morale di inestimabile valore. Sarà una settimana importante di allenamenti (questo pomeriggio all'Antistadio a porte aperte) proprio per capire chi meglio potrà interpretare il ruolo di punta più avanzata: lo score degli attaccanti di scorta non desta molta fiducia, a quota 4 gol ci sono Ciano, Ciciretti e Ferrante, ma tutti con una media molto bassa. Bisognerà che alzino la testa convinti di poter recitare un ruolo importante, non solo loro, ma anche i vari Starita, Marotta, Bolsius e Carfora. E' un momento importante in cui ognuno di questi attaccanti dovrà dare qualcosa di più.

In quanto agli avversari da tenere lontani, anche l'ultimo turno ha indicato come maggior rivale per il secondo posto l'Avellino di Pazienza. Non fosse altro che per i 4 punti che lo separano dai sanniti e per avere lo scontro diretto al Partenio. Più defilato il Picerno, che sembra in chiara flessione. Sabato c'è proprio lo scontro tra le due compagini in Campania. L'Avellino dovrà fare a meno di Rocca e Sgarbi appiedati dal giudice sportivo.