La ricerca del vice Osimhen è iniziata, già da tempo: non si sa di preciso dove, ma il nigeriano andrà via. Il Napoli vuole un attaccante con un profilo simile a quello di Victor quando è arrivato quasi quattro anni fa. Giovane, con voglia di emergere, e non eccessivamente costoso. L’idea dello scouting azzurro è scovare talenti prima che entrino nel mirino dei grandi club europei: uno di questi dovrebbe essere Kevin Denkey del Bruges. L’attaccante del Togo ha “carburato” lentamente. Il classe 2000 nelle prime due stagioni in Belgio non ha visto la doppia cifra, ma è esploso in questa annata con numeri pazzeschi.
Capocannoniere in campionato 23 gol in 28 partite, più un gol nell’unica gara di coppa nazionale dei nerazzurri. Unisce la tipica potenza dei centravanti africani a una tecnica a volte sorprendente. Il Bruges è un club ricco di talenti. A proposito di Atalanta prossima avversaria del Napoli, il Milan pescò lì Charles De Katelaere, che in nerazzurro sta facendo molto bene. Il Bruges prese l’africano in Francia e lo ha fatto crescere in queste stagioni. A Denkey manca un po’ di esperienza europea, ma a 23 anni ha segnato 7 gol in 28 presenze con la nazionale, ed è già il miglior bomber in campionato della storia del Bruges.
Soprattutto, l’argomento che interessa al Napoli è il costo: la sua valutazione a inizio stagione era di 15 milioni. Oggi è salita, ma al massimo può raddoppiare: costi comunque inferiori ad altri obiettivi del Napoli e da attaccanti sui taccuini dei grandi club. C’è odore di affare e il Napoli farà le prime valutazioni, visto che qualche sondaggio è già partito. Contratto in scadenza nel 2026 e ottimi margini di trattativa. Denkey è descritto come un calciatore ambizioso, che ha ovviamente Osimhen come idolo: verrebbe di corsa a prendere il suo posto. Sulle sue tracce c'è anche il Bologna, che pensa a lui per sostituire Zirkzee. 1.81 di altezza, il togolese classe 2000 può è entrato nella lista degli attaccanti che il Napoli segue.
Tra questi ci sono sicuramente Santiago Gimenez, il messicano che forse è salito fin troppo alla ribalta. Il costo è ormai salito, e si viaggia su cifre non inferiori ai 50 milioni. Prezzo invece low cost per il greco dell’Az Alkmaar Vangelis Pavlidis. Classe 1998, con i suoi 25 anni non può considerarsi un giovane, ma ha il contratto in scadenza nel 2025 e forse una deroga ai parametri azzurri si può fare. Soprattutto perché sta segnando moltissimo: 23 gol in 26 partite di campionato in Olanda, anche lui al vertice della classifica dei cannonieri. 3 gol in 6 partite di Conference League, per un nome che stuzzica il Napoli e che rappresenterebbe un altro bomber relativamente “low cost”, anche se va tenuto presente che il club azzurro cerca un attaccante il più giovane possibile.