Nel paese dei balocchi, in cui una squadra di calcio si è conquistata sul campo il primato solitario ed è ormai irraggiungibile nel massimo campionato nazionale, si scopre che la società che la gestisce ha più di 850 milioni di debiti e per il 30% della sua quota azionaria non si sa a chi appartenga, ragioni entrambe sufficienti a impedirle di iscriversi al torneo in cui essa, tra urrà e alleluia, sta primeggiando. In questo grottesco controsenso sta tutta la perdita di credibilità di uno sport che era bellissimo e che lo diventa sempre meno, allontanando così per sempre giovani e appassionati.
IL PIZZINO SPOT di Urgo: Il paese dei balocchi
Se si scopre che la società che gestisce la squadra nerazzurra ha più di 850 milioni di debiti...
Redazione Ottopagine