"Siamo pronti a combattere fino alla fine. Vedremo quello che succede nei prossimi giorni, poi, se saremo di fronte a un atto ancora più scandalosamente ostativo e discriminatorio nei confronti della Campania, partirà una nuova mobilitazione. Hanno capito che la Campania non si piega, non si vende". Così il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a margine di una iniziativa alla Camera di Commercio. 

Non è mancato un riferimento polemico al braccio di ferro con il Governo sul mancato accordo per lo sblocco dei Fondi di coesione. Roma ha presentato ricorso al Consiglio di Stato dopo la sentenza del Tar che dettava il timing delle procedure burocratiche.

"Un ennesimo atto di offesa alla Regione Campania e di danno immenso per la nostra economia, il mondo della cultura, il recupero di beni storico-artistici. Aspettiamo il 5 aprile, quando scadono i 45 giorni dati dal Tar Campania al ministero per firmare l'accordo di coesione, poi ci regoleremo. Credo che a breve sarà fissata anche l'udienza al Consiglio di Stato, ma la cosa davvero vergognosa e scandalosa è che si continua senza nessuna motivazione decente a penalizzare la Campania, che doveva essere la prima con cui firmare l'accordo di coesione. Parliamo di fondi di coesione, quindi destinati per l'80% al Sud. Un governo serio e decente avrebbe firmato per primo l'accordo con la Campania", ha aggiunto De Luca.

Il governatore ha anche affrontato il tema del sociale: "La Campania è la regione della solidarietà e della tutela della famiglia: stiamo facendo uno sforzo al limite delle nostre possibilità finanziarie. Abbiamo presentato dei provvedimenti straordinari, unici in Italia, a favore della famiglia - ha aggiunto De Luca - e dei secondogeniti. Abbiamo già pubblicato il bando, e c'è stato un risultato straordinario, per i genitori che hanno il secondo figlio: avranno un contributo da spendere nei generi di prima necessità nelle farmacie e nelle parafarmacie".

L'attività legislativa è partita: "E' in via di definizione una legge regionale a favore delle famiglie. Credo che sia uno degli elementi caratterizzanti anche di questa linea della Regione rivolta alla solidarietà e all'accompagnamento ai processi di genitorialità. La Campania cerca di far fronte ai temi della denatalità, di incoraggiare le famiglie anche con misure che in maniera indiretta aiutano le famiglie come il trasporto gratuito per gli studenti fino a 26 anni e il bonus per la pratica sportiva per i bambini fino a 15 anni", ha concluso De Luca.