Benevento

Annullata (con rinvio) dalla Cassazione, che ha accolto il ricorso dell'avvocato Marcello D'Auria, la condanna a tre anni per truffa decisa in secondo grado, contro i quattro del primo, per Giuseppe Varesi, 61 anni, di Foglianise, chiamato in causa, al pari di un medico, nell'inchiesta del pm Francesca Saccone e dei carabinieri del Nas di Salerno sulla promessa di assunzioni, in cambio di denaro, alla clinica Maugeri di Telese Terme, estranea all'intera vicenda.

Per Varesi era anche stato disposto il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, a circa trenta parti civili, ed il pagamento in favore di ciascuna di esse di una provvisionale di 4mila euro. Statuizioni civili anch'esse annullate dalla Suprema Corte, con una decisione che renderà indispensabile la fissazione di un altro processo dinanzi alla Corte di appello su una storia che risale al 2016-2017, sulla quale è probabilmente calata già la scure della prescrizione.

Come si ricorderà, Varesi ed il professionista erano finiti il 12 luglio 2017 agli arresti domiciliari – poi erano tornati in libertà- sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare, confermata dal Riesame, che aveva riguardato anche una infermiera, nei confronti della quale, però, era stata revocata dopo l'interrogatorio di garanzia.

Nel mirino dell'inchiesta 185mila euro che sarebbero stati sborsati per assicurarsi un'occupazione presso la nota clinica telesina. Una prospettiva che non si era mai concretizzata, alimentata, secondo l'accusa, millantando amicizie importanti alla Regione Campania, da remunerare per l'interessamento, e con falsi colloqui, falsi documenti inviati a Napoli, false determine dirigenziali di immissione nel ruolo e di convocazione dei candidati.