"Stiamo provando un percorso di pace che non è ben rappresentato , oggi, nel Parlamento europeo.Ho vissuto di persona momenti in cui quasi tutto il Parlamento, all'unisono, votava in favore dell'invio delle armi, per una politica sanzionatoria che si è rilevata controproducente". Lo ha detto Piernicola Pedicini, eletto eurorlamentare con M5s e ora candidato con il movimento "Pace, terra, dignità" di Michele Santoro. "Noi stiamo invece cercando - ha spiegato - di rappresentare un bisogno di pace che passa attraverso le vie negoziali, le vie diplomatiche. Vogliamo che l'Unione Europea rappresenti la volontà dei cittadini europei e non quella della grande industria, specialmente bellica. Vogliamo che ci si sieda a un tavolo e che si trova un modo per fermare questo scempio che mette a rischio l'intera esistenza del mondo.Oggi è più che mai necessario.Posso assicurare che sono pochi i parlamentari che hanno reagito lucidamente in questa vicenda, che ormai dura da tempo, mentre serve una presenza che rappresenti meglio la volontà dei cittadini ed ottenere delle maggioranze che in questo momento non ci sono".
Pedicini: "L'Europa rappresenta i cittadini: non l'industria bellica"
L'eurodeputato: "Cerchiamo di rappresentare un bisogno di pace che passa per le vie negoziali"
Redazione Ottopagine