Dalla distribuzione del pane benedetto alla fiaccolata e donazione dell'olio votivo fino all'ultimo momento solenne vissuto stamane nella Basilica Cattedrale insieme al vescovo Sergio Melillo. Una ricorrenza quella del santo patrono Ottone Frangipane a cui è intitolato anche l'ospedale del tricolle per la prima volta nella storia illuminato da una gande insegna, che ha rafforzato il legame tra le varie associazioni della città sotto la spinta della pro loco i Normanni.
Una grande forza che insieme potrà recitare sicuramente un grande ruolo abbattendo ogni personalismo che di certo non aiuta.
"Quest'anno con il ricavato derivante dalla distribuzione del pane benedetto si è deciso di sostenere l'Associazione Onlus Michele De Gruttola per la realizzazione di un pozzo d'acqua nel villaggio di Yakubarou nella savana della diocesi di Kandi al nord del Benin, la realizzazione di questo pozzo, in una zona caratterizzata da grave carenza idrica, riuscirà a fornire acqua potabile anche ad altri 10 villaggi circostanti per circa 7000 abitanti. Inoltre il restante 30% sempre derivante dalla distribuzione del pane benedetto verrà devoluto per sostenere le opere delle Suore dello Spirito Santo nella Pia casa di Ariano Irpino, che da sempre operano in maniera silente e costante nella nostra comunità."
Raccolti in totale ben 6000 euro così distribuiti: 4200 all'associazione Michele De Gruttola da anni al fianco degli ultimi nelle terre povere e disagiate nei villaggi a nord del Benin in Africa, 1800 alla congregazione suore dello spirito santo Pia casa di Ariano Irpino.
"Il mantello della fede e della speranza che ti copre le spalle sia la nostra protezione. Aiutaci a guarire il cuore e a riscaldare di fiducia le nostre attese." E' un passaggio della preghiera dedicata a Sant'Ottone scritta dal vescovo Sergio Melillo nei giorni drammatici della pandemia, in cui anche la chiesa ha contato le sue vittime.