E' scontro tra sindacati in provincia di Salerno per le nomine fatte nell'ambito della Polizia Municipale di Eboli. Con una nota il segretario generale della Cisl Fp, Miro Amatruda ha attaccato il segretario della Fp Cgil che avrebbe fatto "una dichiarazione grave e lesiva del buon nome della CISL e di chi la rappresenta".
"Non è la prima volta che il segretario generale della Fp Cgil, invece di occuparsi dei propri iscritti e dei lavoratori in generale, esprime giudizi sulle altre organizzazioni sindacali, ed in particolare sulla Cisl", tuona Amatruda. "Purtroppo deve darsi pace se molti lavoratori del pubblico impiego salernitano decidono di affidarsi all’azione di rappresentanza che tutti i giorni la Cisl mette in campo e probabilmente non all’organizzazione sindacale che egli rappresenta. Tant’è che al Comune di Eboli, e non solo a Eboli, la Cisl rappresenta la maggior parte dei lavoratori, oltre ad avere 4 rappresentanti sindacali unitari su 7. Probabilmente la tutela individuale è ascrivibile ad altre organizzazioni sindacali e non certamente alla Cisl, che nella nota trasmessa al sindaco, al segretario e al comandante del Comune di Eboli non ha mai chiamato in causa lo stesso comandante, ma ha chiesto di verificare la legittimità delle nomine di funzione, facendosi portavoce dell’amarezza mostrata dalla stragrande maggioranza dei componenti del corpo della Polizia Locale per tali nomine".
Amatruda, inoltre, si è detto "disponibile in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento ad un confronto pubblico sulla conoscenza e applicazione del CCNL delle Funzioni Locali vigente, al fine di verificare chi è portatore di conoscenza del medesimo contratto".
"La rappresentanza sindacale - prosegue il segretario generale della Cisl - deve sì essere mirata a tutelare anche la singola posizione, ma sempre nell’ambito di una azione collettiva, come tutti i giorni fa la Cisl".