Il Comune di Giffoni Valle Piana viaggia spedito verso il commissariamento ma anche alle elezioni anticipate. L’ultima ancora, cui difficilmente sembra che riesca ad aggrapparsi il sindaco Paolo Russomando, è l’intimo di dieci giorni che è arrivato dalla Prefettura. Una vera e propria diffida partita da piazza Amendola in cui si chiede di “approvare, entro dieci giorni il bilancio di previsione 2015, corredato di tutti gli atti che ne costituiscono parte integrante, in conformità alle disposizioni di legge vigenti in materia”.
Dieci giorni in cui il sindaco Russomando, renziano della prima ora, sarà chiamato a cercare di ricompattare la maggioranza di palazzo di città. La nota da piazza Amendola in seguito alla mancata approvazione della manovra ecnomica annuale che era prevista giovedì scorso. Un Consiglio infuocato in cui il sindaco Russomando si è ritrovato senza la maggioranza del governo cittadino tanto da arrivare alla bocciatura del Bilancio di Previsione per l’anno in corso oltre al piano triennale delle opere pubbliche.
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Redazione