Acerra è stata dichiarata zona satura dal governatore De Luca, quindi non accoglierà altri impianti di trattamento rifiuti. “Verba volant, scripta manent. Vogliamo vedere gli atti per renderci conto della veridicità di quanto annunciato! Questo mi viene da pensare considerando la linea dura della Giunta regionale fino a qualche settimana fa – ha dichiarato la consigliera indipendente Maria Muscarà -. Ma non serviva solo come supporto in caso di guasto di una delle tre? Ora invece fanno marcia indietro? Questo uso distorto della trasparenza e della democrazia partecipata è imbarazzante. Si escludono i cittadini dal confronto che dovrebbe essere garantito nelle stanze ‘istituzionali dove la democrazia andrebbe esercitata e si "mettono in scena spettacoli" soltanto nelle piazze tra urli, annunci e scene da cabaret salvo poi votare il contrario in quelle aule. Da mesi sto chiedendo un’audizione in commissione ambiente che, come al solito, come una diga, blocca la partecipazione attiva dei cittadini; ho presentato un’interrogazione, e ancora sto aspettando una risposta scritta. Di questa politica ormai non ci si può più fidare, sia perché questi stanno sempre in campagna elettorale, ma anche perché come per l’autonomia differenziata, prima la sostengono e poi la combattono in piazza. Sarebbe poi da chiedersi come non si riesca a modificare un contratto scellerato per cui la concessionaria triplica gli introiti e la regione paga la manutenzione. Solita vecchia ‘politica’!” – conclude Muscarà.
Blocco inceneritore, Muscarà: "Facciamo chiarezza"
La consigliera: "Vogliamo vederlo sugli atti ufficiali, no alle solite promesse da mercante"
Redazione Ottopagine
Acerra, quarta linea inceneritori bloccata? La consigliera Muscarà: “Vogliamo vederlo sugli atti ufficiali, no alle solite promesse da ‘mercante’ ”